Studi Umanistici - Prospettive e sbocchi professionali
1. Al termine del percorso formativo, il laureato in Studi Umanistici ha acquisito le conoscenze e le capacità necessarie per poter proseguire gli studi in percorsi di livello superiore quali Master di I livello e Lauree Magistrali, maturando in tal modo ulteriori requisiti necessari a collocarsi nelle principali realtà pubbliche e private che operano nel campo dellistruzione e della valorizzazione del patrimonio letterario, artistico e culturale, classico e moderno, quali archivi, biblioteche, centri di studi classici e moderni, oltre che nelleditoria e nella pubblica amministrazione; in virtù delle competenze linguistiche acquisite nel curriculum linguistico, potrà altresì profilarsi come corrispondente in lingue estere o professioni assimilabili. Inoltre, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per linsegnamento secondario.
2. Il Dottore in Studi Umanistici rappresenta una figura professionale eclettica che può inserirsi in svariati contesti occupazionali, quali la pubblica istruzione, la formazione, il pubblico impiego, l'editoria, le biblioteche, gli archivi e i musei.
Pertanto, il profilo professionale che si intende formare è caratterizzato da un'elevata flessibilità, e può operare come
- insegnante nella formazione professionale;
- tecnico in biblioteche, archivi e musei;
- tecnico nei servizi per limpiego;
- revisore di testi in ambito editoriale;
- segretario amministrativo e tecnico nella pubblica amministrazione;
- corrispondente in lingue estere.
3. In generale, il laureato in Studi Umanistici possiede una solida preparazione teorica e metodologica di base negli ambiti letterario, filologico, linguistico, filosofico, storico e geografico; tale preparazione gli consente di muoversi agevolmente tra le principali discipline dell'area umanistica dall'antichità ai giorni nostri, utilizzando autonomamente i principali strumenti d'indagine (bibliografici, filologici, linguistici, letterari, storici e filosofici).
A seconda del curriculum prescelto, il laureato in Studi Umanistici potrà approfondire la conoscenza della periodizzazione letteraria, nonché lo studio dei grandi autori della tradizione italiana oppure gli strumenti metodologici e teorici necessari per un corretto approccio linguistico e filologico allo studio dei testi delle letterature classiche e moderne, oppure raggiungere unadeguata conoscenza delle più significative correnti del pensiero filosofico antico e moderno e della periodizzazione storica. Indipendentemente dallindirizzo curricolare, il laureato conseguirà, altresì, nozioni essenziali di geografia mediante lo studio delle forme di organizzazione e di rappresentazione del territorio. Alla fine del percorso triennale, dunque, il laureato avrà acquisito padronanza delle lingue e delle letterature classiche o moderne, oppure competenza storica e filosofica, oppure conoscenze approfondite, linguistiche e filologiche, nellambito dellitalianistica, a seconda delle scelte curricolari effettuate.
L'acquisizione di tali conoscenze e capacità di comprensione è garantita mediante la partecipazione sia a lezioni di didattica frontale, sia di tipo seminariale, sia a incontri con specialisti internazionali del settore, nonché tramite una adeguata applicazione dello studente nell'apprendimento autonomo e viene verificata mediante prove di profitto previste al termine delle specifiche attività formative.