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Storia e civiltà europee – Prospettive e sbocchi professionali

Funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato potrà esercitare funzioni di elevata responsabilità, in attività connesse ai servizi e alle iniziative culturali in istituzioni specifiche come archivi di stato o di altri enti pubblici e privati, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni; in centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali; nell’editoria specifica e in quella connessa alla diffusione dell’informazione e della cultura storica.
La Laurea Magistrale in Storia e civiltà europee permette di soddisfare i requisiti per l’accesso all’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. Tale obiettivo può essere conseguito sia mediante la scelta da parte degli studenti di insegnamenti esplicitamente previsti dall’intero percorso di studi, sia mediante una opportuna individuazione da parte degli studenti degli insegnamenti a scelta libera.

Competenze associate alla funzione:

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono avere:

- avanzate competenze nelle metodologie proprie delle scienze storiche, nonché nelle tecniche di ricerca richieste per il reperimento, l’analisi e l’utilizzo critico delle fonti;

- avanzate competenze negli aspetti salienti di un’epoca storica nelle sue differenti dimensioni, compresa quella di genere, nel quadro di una conoscenza generale della storia mondiale dalle origini ai giorni nostri;

- competenze linguistiche e specialistiche per rapportarsi ai processi di globalizzazione delle attività culturali o degli eventi culturali a livello internazionale;

- competenze tecniche necessarie per la programmazione dei progetti di intervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche;

- buona conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua inglese oltre l’italiano.

Sbocchi occupazionali:

Il laureato potrà trovare impiego, con funzioni di elevata responsabilità, in attività connesse ai servizi e alle iniziative culturali in istituzioni specifiche come archivi di stato o di altri enti pubblici e privati, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni; in centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali; nell’editoria specifica e in quella connessa alla diffusione dell’informazione e della cultura storica.
La Laurea Magistrale in Storia e civiltà europee permette di soddisfare i requisiti per l’accesso all’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. Tale obiettivo può essere conseguito sia mediante la scelta da parte degli studenti di insegnamenti esplicitamente previsti dall’intero percorso di studi, sia mediante una opportuna individuazione da parte degli studenti degli insegnamenti a scelta libera. A tal fine si forniranno nel Manifesto annuale degli studi tutte le indicazioni utili a orientare gli studenti verso tale obiettivo, lasciando loro la piena libertà di adottare le scelte che riterranno più opportune.

 

Risultati della formazione

Accesso all'insegnamento